Gli inchiostri a pigmento sono sensibili al gelo e non sono semplici soluzioni coloranti

L'inchiostro a pigmenti non è una semplice soluzione colorante, ma una miscela molto complessa di componenti liquidi (solvente) e solidi (pigmento). Per evitare che i componenti solidi affondino sul fondo, come nel caso di una miscela sabbia-acqua, devono essere macinati molto piccoli (circa 50 nm, o 50 milionesimi di millimetro) e l'inchiostro deve essere attentamente bilanciato. Da un lato, la differenza di densità tra il pigmento e il solvente deve essere piccola, e dall'altro, si usano sostanze ausiliarie ("tensioattivi") che formano strutture sferiche in soluzione (note come micelle sferiche) che racchiudono le particelle di pigmento e le mantengono in sospensione.

L'inchiostro finito è quindi in un equilibrio molto delicato. Con l'invecchiamento naturale dell'inchiostro, questo equilibrio è disturbato e le particelle di pigmento affondano sul fondo. Ora, questo processo può essere accelerato diluendo l'inchiostro con acqua o alcol, per esempio. Allo stesso modo, i cambiamenti di pH sono dannosi per l'inchiostro. Ma anche grandi fluttuazioni di temperatura portano alla flocculazione, quindi l'inchiostro a pigmenti non deve essere congelato o "scioccato" da temperature eccessivamente basse (da circa 5°C) o alte (da circa 50°C). Questo invecchiamento non può essere invertito, vale a dire che l'inchiostro non può essere reso nuovamente funzionale, ad esempio, agitando o mescolando vigorosamente. Ciò è dovuto al fatto che si sono accumulate molte particelle (pigmenti) che possono affondare continuamente o addirittura bloccare la testina di stampa della vostra stampante.

Per la vostra sicurezza, non forniamo più inchiostri a pigmenti o articoli contenenti inchiostri a pigmenti a temperature esterne estremamente basse. Il vantaggio per voi è che i pigmenti negli inchiostri dei nostri liquidi Octopus non arrivano già raggrumati. Riceverete sempre un prodotto di alta qualità da Octopus Fluids GmbH & Co. KG.